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Antonio
D’Antò, compositore, nato a Capri, consegue i diplomi di
pianoforte e di composizione presso il Conservatorio “L.Refice” di
Frosinone ed il diploma di Direzione d’orchestra presso il Conservatorio
“S.Cecilia” di Roma. Tra i tanti maestri che hanno contribuito alla
sua formazione ricordiamo Roman Vlad, Teresa Procaccini, Franco Donatoni,
Daniele Paris, Franco Ferrara, Bruno Aprea ecc. |
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E’ docente di Armonia
presso il Conservatorio “L.Refice” di Frosinone. Alterna l’attività
di compositore a quella di direttore, dedicandosi in particolare alla
musica moderna e contemporanea; ha promosso e diretto l’Ensemble di
Musica Contemporanea del Conservatorio di Frosinone; dirige l’Ensemble
degli Illuminati di Città di Castello e ha diretto il complesso “
Musica d’Oggi “ di Roma. Ha fondato e tuttora dirige il coro da camera
“D. Paris”, con il quale ha inciso tre CD ed è stato direttore
artistico del Premio di canto lirico
intitolato a Licinio Refice, oltre che presidente di varie giurie
di concorsi musicali. Tiene corsi e seminari di composizione in varie città
italiane. Sue composizioni sono state eseguite in Italia e all’estero da
importanti interpreti. Ha curato le elaborazioni per soprano e quintetto d
’ archi
andate in onda su RAI Due in mondovisione da Betlemme in occasione
del Natale 2001. Invitato come compositore nel 2002 dal Dipartimento
Musica dell’Università della Florida di Miami, ha presentato “ Il blu
cobalto del cielo” e altri suoi lavori. Nel 2002 ha tenuto le lezioni di
Analisi musicale per il Corso di formazione di Professori d’orchestra
realizzato dall’ Arts Academy di Roma e promosso dalla Comunità
Europea. Ha, inoltre, curato le orchestrazioni per il Concerto di
Capodanno del Quirinale ( 31 Dicembre 2002 ) in onda su RAI Uno.
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strumenti
antichi,
coro e orchestra commissionata dall’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia e al Ricercare
secondo scritto per il prestigioso quartetto Aeteneum dei
Berliner Philarmoniker .
“La
pratica e la conoscenza di diversi generi musicali, dalla tradizione
colta al jazz, hanno condizionato in maniera determinante gli
sviluppi della sua ricerca, orientata verso una ricognizione delle
possibilità espressive e comunicative implicite nelle esperienze
musicali più eterogenee. La capacità di assimilare diverse
tecniche musicali, e di valutare attentamente le potenzialità
implicite nelle più svariate esperienze maturate dalle
avanguardie novecentesche, si risolve nella definizione di un
linguaggio autonomo e personale in grado di coniugare efficacemente
le esigenze della sperimentazione con quelle della comunicazione.
L’esigenza di conciliare stimoli mutuati da diverse tradizioni
presenti e passate si colloca nel quadro di un’attenta
rimeditazione del patrimonio storico di tecniche e procedimenti
compositivi, che de Rossi Re riprende e valorizza adeguatamente
nell’ambito della sua ricerca di una nuova sintassi musicale
conseguita attraverso la sintesi del molteplice. (..)
Tra le sue composizioni si ricordano le opere di teatro
musicale “Biancaneve
ovvero il perfido candore”
su libretto proprio (Roma, 1993) “Cesare
Lombroso o il corpo come principio morale” su
libretto di Adriano Vianello (Roma, 2001) “Musica senza Cuore”
azione musicale grottesca liberamente tratta dal Libro Cuore, su testo di
Francesca Angeli, con Paola Cortellesi (Roma, 2003) ;
le numerose opere per la radio tra le quali “Terranera”,
radiofilm su testo di Valerio Magrelli (RAI RadioTre) per la
regia di Giorgio Pressburger (1994); “Orti di guerra”
striscia quotidiana di musica e poesia su testi di Edoardo Albinati,
prodotta dalla RAI RadioTre
(1995) e pubblicata in un audio-libro dalla Fandango.(2007)
; “Tre
per una” (per
non dire l’Ernani) su testo di Vittorio Sermonti in occasione
dell’anno verdiano (2001); le
musiche scritte per la danza: “L'ombra
dentro la pietra”gruppo
Entr'acte - produzione di Roma Europa Festival 1996 e del Teatro
Hebbel di Berlino 1997). I
numerosi lavori corali e/o sinfonici: “Aria di strepito ( per
sax e orchestra ( Teatro Rossini di Pesaro 1992). “Concerto per arpa e
orchestra”(commissione Orchestra Regionale del Lazio 1998)
“Slow
Dance” ( per
fisarmonica e orchestra ( commissione concorso 2 agosto di Bologna e
Orchestra Toscanini di Parma 2001) “Valse”
per orchestra (Commissione Orchestra Sinfonica Rai di Torino, 2006)
di grande rilievo la collaborazione con Luis Gabriel Santiago con il
quale da diversi anni realizza un particolare teatro musicale
visionario ludico e grottesco “Malandroidi”
(Spoleto, Roma; 2003) “Elettrotauri”
(Spoleto, 2004), , “Ho trovato l’assurdo sul comodino” (2005) , il quadro di Buzzati (
Rai radio 3 – 2006). “Alatiel” (melologo erotico-sentimentale ispirato al Decamerone di
G.Boccaccio - commissione Centro Pietà dei Turchini di Napoli 2008)
“Songs
and memories” (L’Occhio
della memoria: Caruso, cielo, terra, sole e mare con luna crescente)
(commissione ISME
International Society for Music Education - Bologna 2008).
Terror vocis,
due canti popolari agitati e disperati (2008) prodotto dalla
Fondazione Musica per Roma ed eseguito all’auditorium di Roma nel
Festival Contemporanea (2008-2009) etc..Nel 2011 tra l’altro
debutterà con l’opera buffa in nove quadri “King
Kong amore mio” una
passione imbarazzante ai confini del mondo civile) su libretto di
Luis Gabriel Santiago ( commissione Opera Incanto diTerni) .
Insegna Elementi di Composizione per Didattica della Musica
presso il Conservatorio G.B.Pergolesi di Fermo. E’ docente di
“Didattica dell’improvvisazione e della composizione”
presso la Scuola di Specializzazione SSIS Università del Lazio
(Indirizzo Musica e Spettacolo).
Le sue composizioni sono pubblicate ed incise da Adda Records,
Agenda, BMG Ricordi, CNI, Edipan, Fonit Cetra, I Move, QQD,
RAI Trade, RCA, Semar, Sonzogno.
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